Siena Gennaio 2008
Carissimi,
per prima cosa un saluto e un augurio per un buon 2008, che estenderei anche a Pianosa, dato che è lei l'oggetto di questo messaggio e dell'iniziativa che vorrei intraprendere.
Come sapete, Pianosa è costituita da una successione sedimentaria di età neogenica, unico esempio nell’Arcipelago Toscano. Questa successione ha suscitato l’interesse dei geologi fin dall’Ottocento, in particolar modo per gli aspetti paleontologici e, in tempi più recenti, molte ricerche sono state condotte in merito anche ad altre discipline (geomorfologia, idrogeologia, micropaleontologia sedimentologia, stratigrafia,...). Non bisogna inoltre dimenticare che lo studio geologico, applicato alle successioni più recenti (Quaternario-Olocene), risulta strettamente connesso e sinergico con gli studi sulle variazioni climatiche, della dinamica costiera, della sedimentazione in atto anche in rapporto alla “biosfera” e, certamente non ultimi, con quelli archeologici (Pianosa è ricchissima di testimonianze archeologiche che abbracciano un intervallo di tempo molto ampio). Questi temi sono stati affrontati da molti di noi tramite ricerche e progetti, nonché discussi in numerose riunioni formali e no. Queste ricerche sono spesso state condotte da gruppi o da singoli fornendo ottimi risultati, ma sono sicuro che un gruppo numeroso e formato da elementi di estrazione diversa, possa dare molti e più proficui risultati, che potranno avere riflessi anche sulla futura gestione dell’isola.
L'iniziativa, che debutta con questa lettera, mira quindi a formare un gruppo informale e interdisciplinare nel quale continuare le proprie ricerche o avviarne delle nuove. Spesso è difficile formare dei gruppi e soprattutto tenerli uniti, ma credo che lavorare per Pianosa ci faccia partire avvantaggiati. Un gruppo in cui ognuno mantiene la propria indipendenza di ricerca, ma che può contare anche sulle competenze di altri nello spirito della collaborazione. Il mio Dipartimento e i miei colleghi di Siena, sono favorevoli all'iniziativa e da loro ho già avuto disponibilità alla collaborazione.
Se, come spero, riusciremo a formare un gruppo numeroso, potremo informare enti locali e nazionali e chiedere la loro collaborazione, anche finanziaria, per qualche iniziativa comune che volessimo intraprendere.
Aspetto un vostro riscontro, un parere e soprattutto suggerimenti. Non vi nascondo che mi piacerebbe vedere tutti voi e altri, che potranno essere contattati, entro la fine di gennaio o in febbraio per discutere e costruire assieme un progetto. Vorrei, inoltre, che nessuno fra i possibili interessati, rimanesse escluso dal partecipare. Vi prego, quindi, di trasmettermi nominativi e indirizzi di altri ricercatori, che non fossero riportati in elenco, e che a vostro giudizio sarebbe doveroso e necessario informare.
Saluto tutti con affetto e con la speranza di poter intraprendere questa iniziativa.
Luca Foresi
per prima cosa un saluto e un augurio per un buon 2008, che estenderei anche a Pianosa, dato che è lei l'oggetto di questo messaggio e dell'iniziativa che vorrei intraprendere.
Come sapete, Pianosa è costituita da una successione sedimentaria di età neogenica, unico esempio nell’Arcipelago Toscano. Questa successione ha suscitato l’interesse dei geologi fin dall’Ottocento, in particolar modo per gli aspetti paleontologici e, in tempi più recenti, molte ricerche sono state condotte in merito anche ad altre discipline (geomorfologia, idrogeologia, micropaleontologia sedimentologia, stratigrafia,...). Non bisogna inoltre dimenticare che lo studio geologico, applicato alle successioni più recenti (Quaternario-Olocene), risulta strettamente connesso e sinergico con gli studi sulle variazioni climatiche, della dinamica costiera, della sedimentazione in atto anche in rapporto alla “biosfera” e, certamente non ultimi, con quelli archeologici (Pianosa è ricchissima di testimonianze archeologiche che abbracciano un intervallo di tempo molto ampio). Questi temi sono stati affrontati da molti di noi tramite ricerche e progetti, nonché discussi in numerose riunioni formali e no. Queste ricerche sono spesso state condotte da gruppi o da singoli fornendo ottimi risultati, ma sono sicuro che un gruppo numeroso e formato da elementi di estrazione diversa, possa dare molti e più proficui risultati, che potranno avere riflessi anche sulla futura gestione dell’isola.
L'iniziativa, che debutta con questa lettera, mira quindi a formare un gruppo informale e interdisciplinare nel quale continuare le proprie ricerche o avviarne delle nuove. Spesso è difficile formare dei gruppi e soprattutto tenerli uniti, ma credo che lavorare per Pianosa ci faccia partire avvantaggiati. Un gruppo in cui ognuno mantiene la propria indipendenza di ricerca, ma che può contare anche sulle competenze di altri nello spirito della collaborazione. Il mio Dipartimento e i miei colleghi di Siena, sono favorevoli all'iniziativa e da loro ho già avuto disponibilità alla collaborazione.
Se, come spero, riusciremo a formare un gruppo numeroso, potremo informare enti locali e nazionali e chiedere la loro collaborazione, anche finanziaria, per qualche iniziativa comune che volessimo intraprendere.
Aspetto un vostro riscontro, un parere e soprattutto suggerimenti. Non vi nascondo che mi piacerebbe vedere tutti voi e altri, che potranno essere contattati, entro la fine di gennaio o in febbraio per discutere e costruire assieme un progetto. Vorrei, inoltre, che nessuno fra i possibili interessati, rimanesse escluso dal partecipare. Vi prego, quindi, di trasmettermi nominativi e indirizzi di altri ricercatori, che non fossero riportati in elenco, e che a vostro giudizio sarebbe doveroso e necessario informare.
Saluto tutti con affetto e con la speranza di poter intraprendere questa iniziativa.
Luca Foresi
1 commento:
Roma, 19 gennaio 2009
Cari amici,
giusto un anno dopo la nascita del Gruppo Ricerche Pianosa, ospitato su questo blog, abbiamo il piacere di comunicarVi che abbiamo pubblicato una sintesi del nostro lavoro a prevalente carattere geomorfologico sull'Isola di Pianosa:
Graciotti R., Pantaloni M., Foresi L. (2008) - Geomorphological map of the Pianosa Island (Tuscan Archipelago, Italy). Journal of Maps, 2008: 463-471.
Tutti potete consultare e scaricare (gratuitamente e dopo registrazione) sia l'articolo che la carta geomorfologica allegata sul sito internet di Journal of Maps, all'indirizzo:
http://www.journalofmaps.com/
Speriamo che questo lavoro possa aiutare tutti noi ad approfondire le nostre conoscenze e a condividere con gli altri la passione per la tutela e la salvaguardia dell'isola, così unica sotto molti aspetti scientifici.
Cari saluti a tutti.
Marco Pantaloni
Roberto Graciotti
Luca Foresi
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